Mutui e prestiti

Per sostenere i residenti e le imprese con sede legale e operativa nei Comuni colpiti alla data degli eventi sismici, in uno dei Comuni individuati dalla Legge n. 229 del 15.12.2016 e Legge n. 45 del 7 aprile 2017 è stata disposta la sospensione gratuita del pagamento delle rate (quota capitale e quota interessi) di mutui, finanziamenti, prestiti e leasing in essere, con scadenza a partire dalla data del sisma e sino al 25 febbraio 2017.
 

La sospensione del pagamento delle rate, durante la quale gli interessi non matureranno, è stata applicata anche senza una richiesta specifica. Se non desideri usufruirne, puoi richiedere in qualsiasi momento il ripristino del pagamento delle rate in una qualsiasi filiale Intesa Sanpaolo.
 

Come ulteriore supporto alle popolazioni che vivono nei territori colpiti dal sisma, è stato stanziato un plafond di 20 milioni di euro per la cancellazione dei mutui prima casa di immobili crollati o inagibili al 100%.

 


Le iniziative in dettaglio


CANCELLAZIONE MUTUI PRIMA CASA
Il plafond di 20 milioni di euro per la cancellazione dei mutui prima casa accesi con il Gruppo Intesa Sanpaolo è destinato ai privati titolari di mutui prima casa e residenti, alla data degli eventi sismici, in uno dei Comuni individuati dalla Legge n. 229 del 15.12.2016 e Legge n. 45 del 7 aprile 2017. I criteri di selezione tra coloro che presentano la domanda fanno riferimento alla situazione dell’immobile danneggiato – che deve essere la prima casa di residenza, deve aver subito gravi danni e deve risultare inagibile al 100% a seguito di perizia effettuata a cura della Protezione Civile – e alle condizioni del cliente – in base all’ISEE, a eventuali handicap o invalidità, all’età avanzata, alla presenza di figli minori o anziani disabili.

La domanda di accesso ai benefici del plafond, con la documentazione completa, deve essere presentata nelle oltre cento filiali selezionate del Gruppo Intesa Sanpaolo dal 26 giugno 2017 al 31 dicembre 2017. Il processo prevede cancellazione del debito residuo comprensivo di quota capitale e interessi (anche di mora).

Scopri tutte le filiali selezionate del Gruppo Intesa Sanpaolo


SOSPENSIONE RATE FINANZIAMENTI

Destinatari dell’iniziativa

  • Famiglie, per mutui e prestiti
  •  Imprese, per mutui, finanziamenti e leasing

 

Applicazione della sospensione
La sospensione del pagamento delle rate di mutui, finanziamenti, prestiti personali e leasing è stata applicata d’iniziativa della banca a favore di tutti coloro che abbiano residenza o sede legale e/o operativa nei comuni individuati dalla delibera del Consiglio dei Ministri n. 126 del 25 agosto 2016 e allargata ai comuni di Visso e Amendola in risposta alla richiesta delle rispettive amministrazioni comunali.

Costi ed effetti della sospensione
A seguito della sospensione, il piano di ammortamento dei finanziamenti si allunga di un periodo pari a quello di sospensione.
Decorsa la scadenza dell'ultima rata sospesa, il rimborso del mutuo, finanziamento, prestito personale e leasing riprenderà col pagamento delle rate con la periodicità stabilita in contratto.

 

Esempio con gli effetti della sospensione dell’intera rata per un mutuo o finanziamento a tasso fisso:
Mutuo erogato il 1° ottobre 2015
Importo mutuo: 100.000 euro
Tasso nominale annuo fisso: 2,70%
Durata: 20 anni, scadenza 01.01.2036
Numero rate da rimborsare: 240
Periodicità rata: mensile
Importo rata, comprensiva di interesse e di capitale: 539,70 euro
Scadenza prima rata sospesa: 01.09.2016, dopo il pagamento dell’ottava rata
Durata sospensione: 6 mesi
Capitale residuo alla data di decorrenza della sospensione: 97.462,48 euro
Importo rata post sospensione (scadenza 01.03.2017): 539,70 euro
Nuova scadenza mutuo: 01.07.2036

 

In più:

  • Mutui, finanziamenti, leasing: sul debito residuo di mutuo, finanziamento e leasing in essere al momento della sospensione non maturano interessi e non sono previsti oneri aggiuntivi (commissioni, spese, ecc.) a carico del cliente
  • Prestiti personali: sul debito residuo del prestito in essere al momento della sospensione non maturano interessi e non sono previsti oneri aggiuntivi (commissioni, spese, ecc.) a carico del cliente. La sospensione produrrà l’accodamento delle rate e/o la traslazione del piano di ammortamento a seconda della procedura di riferimento.
     

I clienti che non desiderano usufruire della misura di sospensione adottata d'iniziativa della banca, possono richiedere in qualsiasi momento in filiale il ripristino del pagamento delle rate sottoscrivendo uno specifico modulo.
Inoltre, i clienti possono decidere di riprendere il regolare pagamento del mutuo, finanziamento, prestito personale e leasing in qualsiasi momento, prima del termine previsto dalla sospensione (25 febbraio 2017), sottoscrivendo un secondo modulo disponibile in filiale.

 

Mutui e finanziamenti che già beneficiano di una sospensione (ad esempio Fondo di solidarietà, Accordo ABI)
Per ragioni operative, per questi mutui non è stato possibile applicare la sospensione dell’iniziativa prevista dalla banca. Sarà cura di Intesa Sanpaolo contattare i clienti interessati, che potranno valutare l’opportunità di rinunciare alla sospensione in essere per aderire all’iniziativa di sospensione della banca.

 

Informativa Polizze Assicurative
Se insieme al mutuo, finanziamento, prestito personale e leasing è stata stipulata una polizza assicurativa emessa da Intesa Sanpaolo Assicura e Intesa Sanpaolo Vita (ad esempio a copertura di uno o più rischi quali incendio, morte, invalidità permanente totale, inabilità totale temporanea, malattia grave, ricovero ospedaliero e disoccupazione), la modifica dei termini di rimborso del mutuo, finanziamento, prestito personale e leasing comporta la variazione della scadenza della polizza per la stessa durata di sospensione delle rate.